Chi siamo

Le stesse opportunità, per tutti

La nostra storia

La nostra avventura inizia nel 1981 in occasione dell’anno internazionale delle persone diversamente abili, quando sul territorio non esistevano neanche i Servizi Sociali ed i disabili venivano dichiarati dalla U.S.L. non scolarizzabili, per cui non erano ammessi a scuola ed erano costretti a vivere reclusi in casa senza aver alcun rapporto con l’esterno, nella totale assenza di qualsiasi servizio e di qualsiasi interesse da parte delle istituzioni e degli Enti Locali.

 

Irene Prete e Piergiorgio Benigni, da sempre impegnati nel sociale e al servizio dell’altro, danno vita ad un “Gruppo a favore delle persone diversamente abili” formato da persone adulte impegnate nel mondo del lavoro, sensibili al problema e da genitori di ragazzi con disabilità. Scopo del gruppo era favorire la promozione e la piena integrazione delle persone diversamente abili in tutti gli ambienti della nostra comunità. Lo spirito di solidarietà trovava nell’amore e nella solidarietà la sua radice essenziale ed esigeva disponibilità da parte di tutti i componenti ad aprirsi nei confronti di chiunque vivesse il problema della disabilità senza distinzione di fede religiosa o di credo politico

All’inizio degli anni 80 il tema della disabilità era ancora poco esplorato. Grazie alla nascita della Primavera ’86, Monterotondo si è distinto come comune virtuoso accogliendo sempre più famiglie di ragazzi e ragazze diversamente abili

"Abbiamo ascoltato fin dall'inizio le preoccupazioni dei genitori dei ragazzi diversamente abili"

Nuovi bisogni sul territorio

Un lavoro di integrazione sul territorio per tutti gli abitanti

Fin dall’inizio, abbiamo cercato di condividere le preoccupazioni dei genitori affrontando insieme i loro grandi e inascoltati problemi insieme alle necessità dei loro figli, creando di volta in volta iniziative, servizi e strutture necessarie alla crescita, allo sviluppo, all’emancipazione, all’inserimento scolastico, professionale, artistico e lavorativo. In sintesi al riconoscimento dei loro diritti di cittadinanza del tutto inesistenti. Contemporaneamente abbiamo sempre coinvolto e cercato di responsabilizzare gli EE.PP.LL. in tutte le iniziative, le sperimentazioni e l’attivazione di servizi preoccupandoci sempre di trovare finanziamenti al di fuori di quelli comunali e, una volta ottenuti, mettendoli sempre a disposizione delle necessità del territorio. Tutto ciò per cercare di affrontare e possibilmente dare una risposta anche alla domanda e alla preoccupazione più angosciante per ogni genitore: “Che sarà di mio figlio quando non saremo più in grado di occuparcene o quando noi non ci saremo più?

 

"Che sarà di mio figlio quando non saremo più in grado di occuparcene o quando noi non ci saremo più?

Il "dopo di noi"

Nel 2002 i volontari ed i genitori dei ragazzi disabili hanno cominciato a studiare il problema del “Dopo di Noi” e ricercare seriamente, come sempre, tutte le soluzioni possibili sia a livello legislativo che economico documentandosi anche sulle esperienze di questo tipo realizzate in altre regioni. 

Nel 2002 abbiamo partecipato e vinto un Bando della Regione Lazio ottenendo un finanziamento di 755.878,32€ per la realizzazione di una casa dedicata ad accogliere disabili adulti privi di assistenza familiare.

Nel 2006 abbiamo inaugurato ufficialmente la Casa Famiglia grazie all’impegno di volontari, operatori e del Comune di Monterotondo.

La Primavera '86 è nata e continua ad esistere grazie all'impegno costante dei volontari